AL VIA IL BANDO PER IL BIOLOGICO
Regione Siciliana
ASSESSORATO REGIONALE DELL’AGRICOLTURA
DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA
UFFICIO DI DIRETTA COLLABORAZIONE
AL VIA IL BANDO PER IL BIOLOGICO
210.000.000 MILIONI DI EURO PER LA CONVERSIONE E MANUTENZIONE DELLE AZIENDE CHE FANNO AGRICOLTURA E ZOOTECNIA BIOLOGICA
L'Assessore dell'Agricoltura Nino Caleca:
“I ritardi nell'approvazione del PSR da parte dell'Unione Europea non possono gravare sugli agricoltori siciliani”
Palermo 23 aprile 2015 – Quanti svolgono in Sicilia attività agricola e zootecnica di tipo biologico non saranno penalizzati dai ritardi nell'approvazione del PSR da parte dell'Unione Europea.
L'Assessore dell'Agricoltura Nino Caleca, con la collaborazione del Dirigente Generale del Dipartimento Sara Barresi ha autorizzato, infatti, l'emanazione del Bando relativo all'attuazione della Misura 11 “Agricoltura Biologica” su tutto il territorio regionale, al fine di dare continuità di forme di sostegno tra la programmazione del PSR 2007/2013 e quella del PSR 2014/2020, ancora in fase di definitiva approvazione da parte dell'U.E.. Il Bando avrà una dotazione complessiva di 210.000.000,00 di euro. Di questi, 50.000.000,00 saranno destinati alla conversione delle aziende all'agricoltura biologica e 160.000.000,00 al mantenimento delle strutture già esistenti. La scadenza per la presentazione delle domande sarà il 15 maggio 2015. Tale data, però, potrà subire una variazione a seguito delle modifiche regolamentari in corso di decisione da parte dell'U.E.
“Abbiamo deciso di anticipare i tempi rispetto all'approvazione del PSR – dichiara l'Assessore Nino Caleca - per non fare gravare sugli agricoltori siciliani ritardi amministrativi non imputabili alla Regione Siciliana. I tempi della natura – continua l'Assessore Caleca – spesso non sono compatibili con quelli della burocrazia. Con questa scelta evitiamo di perdere un'annualità del biologico. In questo settore – conclude l'Assessore Caleca - continuiamo a puntare molto ed a destinare notevoli risorse perché la nostra Regione si qualifichi sempre più per un'agricoltura pulita e sana”.